2010
Installazione
Sezione estesa. Erba, humus, mattone, pietre, terra, elementi organici.
Ritrovamenti. Elementi organici, minerali, artificiali, capsule di Petri di diverse misure.
Dimensioni ambiente.
Il lavoro si rivolge alla materia estratta da un precedente scavo nel terreno, e consiste nell’individuazione minuziosa di ogni elemento che la compone. La terra è stata accuratamente setacciata, scomposta nei suoi elementi visibili, in un processo di selezione, separazione e raggruppamento e poi ricomposta sul pavimento a formare una linea curva che accenna alla spirale nel disgregarsi sempre più fino della materia di cui è fatta. I ritrovamenti invece sono stati disposti in colonne trasparenti di capsule di Petri.
Questo lavoro è la messa in atto di un processo di conoscenza, in scala 1:1, che rende temporaneamente visibile ciò che c’è dentro la terra senza la terra attorno, sospendendo il processo di decomposizione per riattivarlo al termine della mostra riversando tutto il materiale nello scavo per richiuderlo. Un’azione che ristabilisce un legame con la terra e con il tempo, per riscoprire gli elementi di una dimensione sotterranea dell’esistenza.
> Casabianca, Emanuela Ascari, Sabrina Torelli, Cesare Viel, a cura di Massimo Marchetti e Anteo Radovan, Zola Predosa (BO).