Val di Fiemme, nei boschi dove si abbatté la tempesta Vaia nel 2018.
La terra prelevata dal bosco è stata poi setacciata e scomposta nei suoi elementi visibili, organici ed inorganici, e ricomposta in un minuzioso lavoro di separazione e raggruppamento. Con questa azione il naturale processo di decomposizione degli elementi viene sospeso, rendendo temporaneamente visibile ciò che c’è dentro la terra senza la terra attorno, e il disgregarsi sempre più fino degli elementi di cui è composta.
Immagini della mostra presso il MUSE, Museo delle Scienze di Trento.
La cromatografia circolare è una tecnica di analisi che permette di visualizzare le forze vitali del terreno. A questo lavoro di estrazione, separazione, classificazione, espressione del pensiero quantitativo con cui guardiamo e conosciamo il mondo, ho voluto affiancare una modalità di osservazione e analisi di tipo qualitativo, che permetta di tenere insieme due diversi approcci alla conoscenza.